➡️ Roma, 17 febbraio 2023: “La procedura da seguire per le adozioni internazionali è ben regolamentata dall’Italia, che collabora costantemente con i Paesi di provenienza dei bambini per tutelarli quanto più possibile. Non è un percorso semplice da intraprendere: i futuri genitori devono dimostrare di essere all’altezza del compito sotto ogni aspetto, ottenere il decreto di idoneità all’affidamento che viene emesso da un giudice competente, ed essere in grado di prendersi cura del minore con affetto e adeguate possibilità economiche. Purtroppo, con l'escalation del conflitto in Ucraina, in Italia si è venuta a creare una grande sproporzione tra il numero delle pratiche di adozione pendenti con la Federazione Russa rispetto a quelle effettivamente concluse. Spesso si tratta di procedure che le famiglie italiane hanno intrapreso prima dello scoppio della guerra per le quali non si comprende la motivazione dello stallo. Mi auguro che, attraverso la proficua collaborazione istituzionale, si possa trovare una soluzione al più presto. Le famiglie italiane e i bambini russi non hanno alcuna colpa e non possono essere loro a pagare il prezzo di questo conflitto” 🛑
Lo dichiara il deputato della #Lega Erik Pretto, firmatario di un’interrogazione presentata al Ministro per la Famiglia.
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